Granze si trova lungo la via principale che da Vescovana porta a Sant’Elena e, da qui, ad Este. Altre strade si allacciano a questa, per Solesino, per Villa Estense e per Stanghella.
Il toponimo è abbastanza comune. Sono parecchie infatti le località chiamate “Granze” e le relative varianti in Granzette, Granzine, Granzona. Questa denominazione starebbe ad indicare una particolare conduzione agraria delle proprietà monastiche nel medioevo: nei luoghi dei possedimenti lontani dal monastero si costituiva un centro di raccolta delle decime, sotto il controllo di un gastaldo, per la vendita in loco.
La “granza” era solitamente un complesso di edifici, quasi a formare una specie di corte, con casa ospitaliera, granai, chiesetta, brolo, ecc.
In antico, la località di Granze era detta “Gazolo” (in longobardo, “bosco”). Questa indicazione si trae dallo statuto padovano del 1281, nella parte riguardante le disposizioni sulle vie di comunicazione.
Detto argine corrisponde all’attuale che porta alla località Savelon di Solesino. Ancora nella cartografia del Cinquecento la località Granze viene indicata con “Contrà del Gazuol”; allora la terra apparteneva a Paolo conte della famiglia Conti.
Chiesa di Santa Cristina
Ultimata nel 1582, subì dei lavori e delle aggiunte nel settecento; fu restaurata e ristrutturata, tra il 1937 ed il 1942. Il campanile è ancora quello originale quantunque riassettato nel 1931. Nel sagrato è collocato un pozzo, che presenta incisa nella vera di trachite un’iscrizione che ricorda l’Anno Santo del 1586. Con la chiesa venne ad aggregarsi una comunità con propria identità, alquanto diversa da quella di Vescovana, che si trova ora tutta al di là del Santa Caterina, presso la villa Pisani. Gli abitanti di Granze mal sopportavano così di trovarsi inclusi nel comune di Vescovana nella quale si affermava la volontà della comunità di scindersi e di costituire un comune autonomo. Si formò così il comune di Granze, a partire ufficialmente dall’1/5/1913.
Museo della Centuriazione
Villa Rusconi-Camerini (privata visitabile solo esterno). Un tempo Ca’ Conti, del 1582, è una tipica villa veneta di linee palladiane, con oratorio all’esterno della cinta muraria che racchiude il complesso ed il parco. Nel luogo esisteva un piccolo convento benedettino, forse la “granza”.
Casa Prosdocimi
Dimora d’epoca, abitata dalla famiglia Prosdocimi dal 1835. Tipica casa di villeggiatura veneziana, con sala al centro e stanze ai lati, una caratteristica vecchia serra (orangerie) e la cantina palladiana. Possibilita di soggiornare tramite B&B. info-Tel./fax. +39.0429.690283 – sito web: www.casaprosdocimi.it
Oasi Naturale dei Lavacci
Oasi naturalistica di altissimo pregio si trova in una golena delimitata dal fiume Gorzone e dal canale Masina tra i comuni di Granze, Villa Estense e Sant’Urbano. Il bosco è l’ultimo testimone sia per caratteristiche naturalistiche che morfologiche delle antiche paludi e valli che in passato erano una caratteristica della Bassa Padovana. La vegetazione è caratterizzata da pioppi, salici e ontani, da arbusti quali il biancospino, la sanguinella, la fusaggine. Sono presenti anche numerose specie di uccelli come l’airone cinerino, la garzetta e la gallinella d’acqua.
Contatti
Presidente: Gianmarco Gallana
Indirizzo: Via Ponticelli, 32
35040 Granze (PD)
Cell: +39 347 6063774
Martinelli Matteo
matmartin@libero.it
www.comune.granze.pd.it
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